In effetti, il processo che porta al caso finale Ponte in ceramica oro complesso e delicato. Come descrive Corum, i cristalli vengono iniettati nello stampo ad una pressione di circa 980 bar e il materiale deve essere distribuito uniformemente per evitare rugosità nella risultante struttura della superficie. Il passaggio successivo è una cottura di 30 secondi in un forno riscaldato a 160°C per indurire il materiale ancora poroso. Questa fase fa restringere la ceramica di circa un terzo del suo volume per raggiungere una dimensione finale di 34 x 51 mm.
La corona, posta ad ore 6, dà l’impressione di essere una continuazione del movimento verticale CO 113 a carica manuale. Il movimento, che opera a 28.800 alternanze all’ora e ha una riserva di carica di 40 ore, ha due montanti visibili sui ponti e forniscono maggiore stabilità e rigidità. Incorniciato da quattro cristalli di zaffiro che formano il vetro superiore, il fondello e i lati, il movimento baguette può essere pienamente apprezzato da qualsiasi angolazione.
Il piatto principale in oro rosso è anche decorato con raffinate incisioni a mano, che incarnano le migliori tradizioni dell’orologeria. Le lancette a bastone traforate risaltano sul movimento, evidenziando il fatto che il Ceramic Golden Bridge non è dotato di quadrante.
Questo orologio è completato da un cinturino in pelle di alligatore con fibbia rivestita in PVD nero.